Auto elettriche aziendali: il punto della situazione
A che punto siamo con le auto elettriche aziendali in Italia?Mai come oggi è opportuno rispondere a questa domanda in modo obiettivo e realistico. La crisi continua a imperversare e i costi sostenuti per mantenere la flotta auto aumentano di anno in anno. D’altra parte, il mercato dei veicoli 100% elettrici è in fermento: i modelli immessi in commercio e le proposte di acquisto (e noleggio) formulate dalle case produttrici si moltiplicano. Sembra insomma che il momento sia quanto mai opportuno per convertire il parco macchine della propria ditta, se non del tutto almeno in parte. In molti paesi il cambiamento è già in atto: nel mese di aprile 2013, l’auto più venduta in Norvegia è stata l’elettrica Nissan Leaf. E in Italia?
TROPPI TIMORI, MA I VANTAGGI DELLE AUTO ELETTRICHE AZIENDALI RIMANGONO
Nel nostro paese solo pochi imprenditori illuminati hanno deciso di passare all’elettrico. Certo, le infrastrutture sono carenti (in particolare per quanto riguarda le colonnine di ricarica), ma i vantaggi restano notevoli. Primo fra tutti il risparmio: le auto elettriche aziendali godono di riduzioni e agevolazioni a livello di assicurazione e bollo. Le compagnie riservano infatti prezzi fino al 30%-40% più bassi per stipulare la polizza RC auto di un mezzo elettrico, aziendale e non. Per l’imposta di bollo vale l’esenzione, nel senso che per i primi 5 anni non si paga, dal sesto in poi si è tenuti a versare il 75% del valore (in alcuni comuni l’esenzione vale per sempre).