5 soluzioni per il risparmio energetico nel settore industriale
Il risparmio energetico nel settore industriale offre molteplici opportunità alle imprese che desiderano tagliare i costi in bolletta. Sono infatti numerose le soluzioni per ridurre e ottimizzare i consumi, merito di una tecnologia sempre più sofisticata, ma anche di semplici accorgimenti che permettono di eliminare spese superflue e addirittura non dovute (è il caso ad esempio delle accise per le imprese energivore). Noi di Wp Energy vogliamo consigliarvi le 5 soluzioni di risparmio energetico più allettanti per il settore industriale, valide per la gran parte degli ambiti produttivi e con un ritorno sull’investimento assolutamente sostenibile. Cominciamo dai motori e dagli inverter di ultima generazione per migliorare l’efficienza energetica.
1) MOTORI E INVERTER INDUSTRIALI ALL’AVANGUARDIA
Da qualche anno a questa parte sono comparsi sul mercato motori e inverter avanzati che vanno a sostituire o affiancare i macchinari tradizionali al fine di garantire consumi inferiori. I motori e gli inverter in commercio consentono di tagliare la bolletta per l’energia elettrica fino al 30%, un margine tra i più elevati che si traduce in maggiore efficienza energetica e pay back di appena 12 mesi.
2) RIFASAMENTO INDUSTRIALE PER MACCHINARI E IMPIANTI
Tra le soluzioni di risparmio energetico per il settore industriale più promettenti al giorno d’oggi bisogna annoverare il rifasamento industriale, una tecnologia sviluppata per regolare la potenza degli impianti e raggiungere una situazione di regime ideale. Perdite e dispersioni di energia elettrica vengono in questo modo notevolmente ridimensionate, con benefici immediati in termini di durata dei macchinari, manutenzione e costi vivi per l’azienda.
3) ILLUMINAZIONE CON TECNOLOGIA A LED PER I CAPANNONI
Una percentuale ancora elevata di fabbrica industriali italiani (capannoni, magazzini, centri produttivi, ecc) viene illuminata con sistemi a incandescenza o fluorescenza. Questo porta a un ricambio frequente delle lampadine, ma soprattutto a consumi superiori rispetto a quanto si potrebbe ottenere con moderni sistemi a LED. Cambiare l’intera illuminotecnica di un’impresa può aggiungere un ulteriore soglia di risparmio che oscilla tra il 3% e il 5% sulla spesa in bolletta.
4) FOTOVOLTAICO, SOLARE TERMICO E RINNOVABILI
In alternativa o in parallelo alle soluzioni di risparmio energetico per il settore industriale elencate finora è possibile intervenire a livello di approvvigionamento energetico, installando impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici e solare termico per il riscaldamento dell’acqua a uso sanitario (e non solo). A queste due principali soluzioni se ne affiancano altre, in primo luogo la geotermia e l’eolico. Caso per caso va studiata l’energia rinnovabile più adatta al contesto industriale, così da assicurare sempre risultati all’altezza delle aspettative.
5) DOMOTICA PER LA GESTIONE INTELLIGENTE DELLE RISORSE
Ancora poco nota rispetto alle potenzialità che può esprimere, la domotica aiuta a gestire e controllare gli impianti, i sistemi, i macchinari e ogni altro elemento secondo principi di razionalità ed efficienza. Una progettazione di domotica industriale a regola d’arte contribuisce all’integrazione dei vari apparecchi per un comfort e una capacità produttiva eccellenti sotto ogni punto di vista.