Bilancio energetico aziendale: perché è così importante
Pianificare un bilancio energetico aziendale significa individuare, quantificare e poi analizzare i consumi di un’impresa in ottica di risparmio, o per meglio dire di ottimizzazione delle risorse. Obiettivo del bilancio energetico aziendale non è soltanto la riduzione dei costi ma anche l’incremento dell’efficienza a livello di gestione e produttività. Base di partenza di qualsiasi bilancio è l’audit energetico (obbligatorio da dicembre 2015), una diagnosi completa dei consumi principali e secondari. Dall’impianto di illuminazione al sistema di riscaldamento, dall’alimentazione dei macchinari al condizionamento dell’aria in ufficio. I consumi vengono monitorati grazie all’utilizzo di contatori e sotto-contatori appositi per singole utenze o aree produttive, in modo da definire con precisione i flussi di energia e tagliare eventuali sprechi.
Secondo step: attuare soluzioni di risparmio energetico
Dopo la diagnosi iniziale è il momento di passare all’azione. Il secondo step consiste nella ricerca e nell’attuazione delle soluzioni di risparmio energetico più indicate per quel tipo di attività. Un’azienda con molti uffici che utilizza vecchie luci a incandescenza, ad esempio, potrebbe trarre enorme giovamento grazie alla sostituzione delle lampadine con tecnologie a LED di ultima generazione. Il risultato sarebbe un taglio netto alla bolletta, ma anche un ambiente di lavoro più confortevole per tutti. Una fabbrica di grandi dimensioni, invece, avrà modo di ridurre il fabbisogno energetico legato al raffrescamento dell’aria in estate semplicemente verniciando la copertura del capannone con pittura bianca specifica da esterni.
Non si tratta dunque di limitarsi ai pur validi impianto fotovoltaico industriale e solare termico industriale. La questione ・ ben pi・ ampia e le opportunit・ non mancano a ogni livello. Basti leggere i nostri articoli dedicati alle agevolazioni sulle accise per le aziende energivore, o al mercato dei certificati bianchi (o Titoli di Efficienza Energetica), o ancora al contratto di performance energetica. Queste e altre proposte, frutto di un bilancio energetico personalizzato, non prevedono alcun intervento strutturale ma solo cambi di piano tariffario, investimenti a rischio zero, modifiche della propria classificazione come impresa. Accorgimenti spesso ignorati che tuttavia garantiscono ottimi riscontri in termini di risparmio e produttività.