5 idee su come risparmiare energia in azienda

Come risparmiare energia in aziendaPiù che di idee su come risparmiare energia elettrica in azienda, sarebbe giusto parlare di settori strategici in cui un’impresa dovrebbe investire per consumare meno energia e tagliare i costi in bolletta. L’ottica giusta è infatti quella dell’investimento, sebbene in moltissime situazioni sia possibile ottenere un risparmio immediato con il solo cambio di fornitore di energia elettrica (ne parliamo a proposito di Fornitura elettrica per le aziende). Senza dubbio, per le aziende davvero interessate al risparmio energetico le soluzioni non mancano e diversificare diventa la parola d’ordine. Tra le tante aree su cui puntare, ne abbiamo selezionato 5 ad oggi più vantaggiose delle altre. È chiaro che ogni azienda avrà le sue necessità particolari, ma le il valore di questa breve lista di idee rimane pur sempre valido. Iniziamo!

1) RISPARMIARE ENERGIA IN AZIENDA COL CAMBIO DI FORNITURA

Come accennato nell’introduzione, il solo cambio di fornitore di energia e gas (così come il cambio di contratto con lo stesso fornitore) risulta un ottimo punto di partenza per avviare una politica di risparmio nei consumi. In questo caso è bene affidarsi a un consulente indipendente, in quanto interfacciarsi direttamente con le ditte che erogano il servizio significa rimettersi nelle mani di chi lavora, prima di tutto, per incrementare i propri guadagni.

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Efficienza energetica nelle imprese: a chi rivolgersi

Efficienza energetica nelle impreseL’efficienza energetica nelle imprese è un obiettivo comune che può portare enormi vantaggi alla singola azienda e alla collettività nel suo complesso. Come abbiamo visto più volte negli aggiornamenti pubblicati in questa sezione, le aree di intervento tipiche dell’efficienza energetica sono molteplici e possono essere suddivise in due categorie. La prima riguarda gli interventi che non prevedono modifiche strutturali all’azienda. Un esempio classico è il cambio di fornitura di energia elettrica o, in alternativa, la modifica del contratto in vigore. Dal momento che le aziende fornitrici operano secondo condizioni stabilite da loro (il cliente deve solo firmare un contratto), spesso e volentieri la semplice mediazione di un esperto porta all’individuazione di contratti e condizioni migliori. Non bisogna dimenticare che quello nazionale è ad oggi un mercato libero, dove accanto ai grandi nomi esistono fornitori piccoli ma altrettanto validi.

INTERVENTI STRUTTURALI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA AZIENDALE

Nel secondo gruppo rientrano gli interventi strutturali per diminuire il consumo di energia e gas. Dall’installazione di un impianto fotovoltaico al cambio delle lampadine con sistemi moderni di illuminazione a LED, dall’acquisto di vetture e scooter elettrici all’uso del solare termico. È chiaro che l’investimento, in questo caso, potrebbe rivelarsi notevole, ma il condizionale è d’obbligo: ogni impresa si distingue per determinate caratteristiche e non è detto che tutti gli interventi siano convenienti a priori. La decisione dovrà essere presa dopo un attento monitoraggio delle performance e delle peculiarità dell’impresa, d’accordo con il committente e con i suoi obiettivi.

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Agevolazioni per il risparmio energetico delle imprese

 Agevolazioni risparmio energetico impreseLe agevolazioni per il risparmio energetico delle imprese rappresentano un argomento piuttosto controverso. La domanda che rimbalza fra esperti, imprenditori e commercialisti è la seguente: le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica (confermate di recente per l’intero 2014 e per gli anni successivi) valgono anche nel caso di interventi su aziende, capannoni e fabbriche? La risposta è tutt’altro che scontata. Sebbene la normativa sembri indirizzata esclusivamente ai privati, diverse eccezioni riguardano il sistema imprenditoriale. Bisogna inoltre considerare un certo margine interpretativo nel quale rientrano, ad esempio, risoluzioni come la 303/E/2008 e – soprattutto – la 340/E/2008 da parte della stessa ENEA, l’Agenzia Nazionale incaricata di gestire le agevolazioni. In linea generale, possiamo dire che le agevolazioni per il risparmio energetico interessano tanto i privati quanto le imprese. Vediamo perché.

IMPRESE CHE HANNO DIRITTO ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI

Un punto di partenza per affrontare la questione è la domanda n° 31 pubblicata nel sito web, a cura del Ministero dello Sviluppo Economico, dedicato all’efficienza energetica e in particolare alle agevolazioni fiscali (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/). In un passaggio della risposta fornita si chiarisce come, a proposito dell’invio dei documenti:

Ciò vale anche per le unità immobiliari a destinazione d’uso diversa da quella residenziale (aziende, uffici, attività commerciali e produttive) purché univocamente definite come singola unità.

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Energy Service Company in Veneto: ci siamo

Energy service company VenetoIn una regione ad alto tasso di industrializzazione come il Veneto, l’Energy Service Company può dare un notevole contributo al bilancio di aziende, imprese e fabbriche. Il compito di una ESCo (acronimo di Energy Service Company) è infatti quello di ottimizzare le prestazioni energetiche del cliente e ridurre la spesa in bolletta. Non si tratta di un lavoro svolto in modo occasionale, ma di un vero e proprio servizio di analisi e assistenza continuativo, con alcune interessanti peculiarità che meritano di essere approfondite nel dettaglio. La prima e più importante riguarda la condivisione del rischio tra ESCo e committente: la tariffa per la consulenza e gli interventi di efficienza energetica, nello specifico, viene coperta in tutto o in parte – dipende dagli accordi – grazie al risparmio ottenuto. Per dirla con le parole di Wikipedia: il profitto della ESCO è legato al risparmio energetico effettivamente conseguito con la realizzazione del progetto

Wp Energy e la certificazione ESCo come garanzia di qualità

Altra peculiarità è il fatto che la certificazione ESCo venga assegnata solo a operatori qualificati. Vale a dire che non tutti i soggetti che forniscono consulenze in ambito energetico possono fregiarsi del titolo di Energy Service Company. Bisogna lavorare seguendo determinate procedure e mantenendo fede all’impegno di conseguire un certo margine di risparmio. Noi di Wp Energy siamo tra le compagnie che godono della certificazione ESCo in Veneto e su tutto il territorio nazionale. Una garanzia di qualità per quanti desiderano intraprendere un percorso di riduzione della bolletta energetica attraverso azioni come l’installazione di un impianto fotovoltaicoo la sostituzione delle tradizioni lampade con sistemi di illuminazione LED

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Energy Manager: il “mago” del risparmio energetico

Energy ManagerFigura professionale sconosciuta ai non addetti ai lavori, l’Energy Manager potrebbe essere definito, con un pizzico di ironia, il “mago” del risparmio energetico. Il suo ruolo nella gestione dei consumi di elettricità e gas non porta soltanto vantaggi economici nel breve e nel lungo periodo: in Italia, per le aziende di grandi dimensioni, la presenza di un Energy Manager è obbligatoria per legge. Stiamo parlando della legge n° 10 del 9 gennaio 1991 (Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia), secondo la quale tutte le industrie pubbliche e private che superino una certa soglia di consumo energetico devono avvalersi della consulenza e collaborazione di un Energy Manager. L’obiettivo è chiaro: razionalizzare le risorse ed evitare gli sprechi.

REQUISITI E COMPITI DELL’ENERGY MANAGER

L’Energy Manager deve conoscere il mercato libero dell’energia elettrica, la normativa in materia, le soluzioni di risparmio energetico. Il suo compito sarà quello di analizzare le prestazioni energetiche globali dell’azienda, a monte e a valle di eventuali interventi di ottimizzazione. Interventi che non si limitano all’installazione di impianti fotovoltaici industriali o alla sostituzione delle lampadine con sistemi di illuminazione a LED. Altrettanto importante è la verifica del contratto di fornitura di energia elettrica e gas, troppo spesso a vantaggio dell’azienda fornitrice e non del cliente.

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Valutazione bolletta Enel per industrie e imprese

Valutazione bolletta EnelL’onere economico legato ai consumi elettrici di industrie e imprese sembra destinato ad aumentare in modo costante e significativo. In questa prospettiva, la valutazione della bolletta dell’Enel o di altri operatori del libero mercato diventa un primo, fondamentale passo per avviare un percorso di risparmio energetico vantaggioso. Attraverso la valutazione della bolletta dell’Enel è possibile verificare la validità del contratto e, in un secondo momento, la coerenza delle misure adottate a livello strutturale. In altre parole, l’analisi dei consumi in bolletta permette di raccogliere informazioni preziose altrimenti inaccessibili, informazioni che poi serviranno a formulare un piano strategico di risparmio nel breve e nel lungo periodo.

I VANTAGGI DI UNA VALUTAZIONE DELLA BOLLETTA SU MISURA

Il vantaggio di una valutazione della bolletta dell’Enel è duplice: da una parte si cerca di capire se il contratto in essere è “gonfiato” o poco performante rispetto alle reali esigenze dell’utenza. Dall’altra si esaminano i consumi al fine di individuare le migliori soluzioni di risparmio energetico a disposizione. Il semplice cambio della fornitura o della tariffazione concordata, a volte, garantisce un risparmio di migliaia di euro l’anno. Noi di WP Energy, grazie alla profonda conoscenza delle dinamiche di mercato e degli attori che vi operano, siamo in grado di valutare in tempi rapidi e senza costi la bolletta di imprese, fabbriche, ditte e complessi industriali.

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Soluzioni di risparmio energetico per aziende

soluzioni risparmio energetico per aziendeLe soluzioni di risparmio energetico per aziende assumono di anno in anno un peso strategico maggiore. Basti pensare al costo dell’energia elettrica nel nostro paese, tra i più alti in Europa sia per le famiglie che per le imprese. Per quanto riguarda queste ultime, la tariffa energetica in bolletta è superiore a quella di qualsiasi altro paese UE ad eccezione di Malta e Cipro. Bollette più care addirittura del 40%-50% se confrontate con quelle dei paesi dell’Est. L’Italia, del resto, è seconda al mondo per importazione netta di energia elettrica in valore assoluto. Elemento, insieme a moltissimi altri, che determina una spesa energetica tutt’altro che conveniente. Le soluzioni di risparmio diventano quindi l’unica via per ridurre al minimo un’importante voce di bilancio. Ma dove intervenire in concreto? Quali sono le misure più convenienti? A chi rivolgersi per una consulenza su misura? Iniziamo proprio dalla bolletta.

DALL’ANALISI DELLA BOLLETTA AL PIANO DI RISPARMIO

Come abbiamo spiegato in precedenza, l’analisi dei consumi energetici inizia dalla bolletta. Solo i dati sul consumo e la spesa per l’energia possono orientare le nostre scelte verso la migliore soluzione di risparmio energetico. La valutazione gratuita della bolletta di Wp Energy rappresenta in proposito un’ottima opportunità per qualsiasi azienda. Una volta individuate le debolezze e le priorità del sistema,siamo in grado di formulare un piano di risparmio completo, con interventi di varia natura diluiti nel corso degli anni e ripagati grazie al risparmio conseguito. Tra questi interventi, di cui il più diffuso è senza dubbio l’installazione di un impianto fotovoltaico, ricordiamo in ordine sparso e a titolo di esempio la domotica, l’efficienza energetica, l’interrompibilità, l’illuminazione led.

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Certificati bianchi: funzionamento e vantaggi

Certificati bianchiDei certificati bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE), si è sempre parlato poco. Eppure, sapere come funzionano e quali vantaggi danno aiuterebbe le imprese a risparmiare, incentivando comportamenti virtuosi e politiche di efficienza energetica. Del resto, l’obiettivo per cui l’Italia, con il DD.MM. 20 luglio 2004, ha istituito i certificati bianchi è appunto questo: premiare chi realizza interventi volti a ridurre i consumi di energia elettrica, gas naturale e combustibili. Il cuore del meccanismo – si legge nella Guida ai Titoli di Efficienza Energetica pubblicata in PDF nel sito dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) –consiste nella responsabilizzazione di attori particolari, le aziende distributrici di gas e/o di energia elettrica, le quali si vedono assegnato un obiettivo di miglioramento dell’efficienza energetica da conseguirsi presso i propri clienti finali. Questa definizione è molto importante e permette di capire meglio l’argomento. Vediamo perché.

QUALE GUADAGNO PER CHI POSSIEDE i CERTIFICATI BIANCHI

Le aziende distributrici di gas e/o di energia elettrica citate nel paragrafo, secondo il sistema dei certificati bianchi, sono di fatto obbligate a conseguire determinati obiettivi di efficienza energetica. Per farlo, hanno la possibilità di finanziare parchi eolici, impianti fotovoltaici o altri progetti di questo tipo (ricevendo in cambio un certo numero di certificati bianchi dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE), oppure, in alternativa, di comprare da altri operatori la quota di certificati bianchi stabilita. Il mercato e la relativa compravendita, dunque, sono a tutto vantaggio degli operatori virtuosi, che possono arricchirsi dal possesso e dalla cessione di certificati. La loro attenzione, di conseguenza, si sposta sugli utenti finali: spingendoli a un uso sostenibile dell’energia, gli operatori riescono a raggiungere gli obiettivi proposti.

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Confronto offerte energia elettrica per aziende

Offerta energia elettrica aziendeQual è la migliore offerta di energia elettrica per la tua azienda? Quanto puoi risparmiare dal solo cambio del fornitore?

A queste domande non esiste una risposta unica: la liberalizzazione del mercato ha visto la comparsa di decine di operatori che hanno portato a un generale abbassamento dei prezzi ma che difficilmente rivelano le tariffe proposte. Del resto la casistica di esigenze e consumi è davvero ampia e sarebbe impossibile formulare un preventivo compilando un semplice modulo.

Tuttavia, a chi desidera una prima diagnosi dei consumi aziendali per capire quanto potrebbe risparmiare, noi di WpEnergy proponiamo la valutazione della bolletta, un servizio gratuito che rappresenta un’ottima occasione per partire con il piede giusto con l’eventuale valutazione delle offerte di energia elettrica per aziende!

OFFERTE DI ENERGIA ELETTRICA PER AZIENDE A CONFRONTO

Grazie alla valutazione della bolletta, i nostri esperti sono in grado di restituire senza alcun impegno un report completo con i dati utili per giudicare le attuali condizioni e calcolare i margini di risparmio. Un modo sicuro, intelligente e rapido per avere un confronto diretto in merito alle offerte di energia elettrica per le aziende. Né teorie né clausole difficili da interpretare, ma un modello pratico commisurato alle reali esigenze della tua azienda. WpEnergy garantisce una vera consulenza per quanto riguarda energia elettrica, ma anche gas, domotica, illuminazione led, fotovoltaico, veicoli elettrici, solare termico e molto altro. Insomma, un ventaglio completo di servizi per tagliare i costi della bolletta e alleggerire le spese.

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Domotica in Veneto: incentivi e soluzioni

domotica Veneto e impianti domotici

Domotica industriale Veneto

A proposito della domotica industriale e civile, noi di WpEnergy abbiamo pubblicato una panoramica generale alla pagina impianti domotici del nostro sito. Oggi vogliamo tornare sull’argomento per fare chiarezza sugli incentivi e sulle opportunità di risparmio che hanno industrie e cittadini. L’argomento risulta interessante a livello nazionale, ma forse ancora di più per il territorio in cui operiamo: il Veneto. Le città di Verona, Padova, Treviso (e non solo), si distinguono infatti per due peculiarità, la forte industrializzazione da un lato e la notevole attenzione per le innovazioni tecnologiche dall’altro. La domotica rappresenta quindi per il Veneto un tema quanto mai attuale, in particolare dopo la proroga degli incentivi per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica di un immobile fino al 31 dicembre 2013.

BENEFICI FISCALI ED ECONOMICI DEGLI IMPIANTI DI DOMOTICA

Gli impianti di domotica industriale e civile assicurano un risparmio dato dall’automazione e ottimizzazione dei sistemi di illuminazione, riscaldamento, videosorveglianza, telecomunicazione. Attraverso accessori (hardware) e programmi informatici (software) è possibile migliorare le prestazioni di un edificio, motivo per cui la domotica rientra a pieno diritto negli interventi soggetti a incentivi. Per il Veneto non sono previsti incentivi legati a singole province o regioni, ma resta valida la proroga nazionale per ristrutturazione e riqualificazione energetica fino a un limite massimo di spesa di 96.000 euro per immobile. Entro il 31 dicembre 2013 l’incentivo si traduce in una detrazione dall’Irpef pari al 50%, che passerà al 36% (su un limite di spesa di 48.000 euro) dal 1° gennaio 2014.

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