Le agevolazioni sulle accise per le aziende energivore
Esattamente 3 mesi abbiamo dedicato un articolo alle esenzioni sulle accise per l’energia elettrica aziendale, ovvero alla possibilità di risparmiare fino al 6-7% sulla spesa per l’energia elettrica con la semplice inclusione della propria azienda nella lista delle imprese “energivore”. L’agevolazione sulle accise per le aziende energivore conviene, eppure, la sua particolarità la rende una delle soluzioni meno note per il cost saving aziendale. Il meccanismo è piuttosto semplice e non comporta alcun intervento strutturale. In pratica, l’attuale legislazione in materia prevede l’eliminazione delle accise legate ai consumi energetici per le aziende classificate come energivore. Il riferimento è il D.Lgs. 26/10/1995 n. 504, meglio noto come Testo Unico sulle Accise, contenente tutte le indicazioni del caso. Ma come procedere per ottenere questa forma di agevolazione?
L’ITER BUROCRATICO PER OTTENERE LE AGEVOLAZIONI SULLE ACCISE
Il primo, irrinunciabile requisito per ottenere le agevolazioni sulle accise è quello di essere un’azienda energivora, e cioè di avere grandi consumi. Quello che bisogna fare, innanzitutto, è dimostrare quanto incide il consumo di energia elettrica sulla produzione e quindi, in un secondo momento, quantificare la quota di consumo da escludere dall’applicazione delle accise. In base alla situazione di partenza e all’organizzazione della struttura aziendale, l’iter consigliato prevede l’installazione di contatori e sottocontatori e in parallelo la compilazione dei documenti necessari per l’inoltro della domanda. I documenti richiesti includono lo schema unifilare dell’intera rete elettrica, il verbale dell’Ufficio dell’Agenzia e altri ancora.